progetti | Viabizzuno progettiamo la luce

lo storico marchio milanese della ristorazione, panino giusto, ha realizzato a milano la propria accademia, uno spazio per la formazione del proprio personale e in cui promuovere la cultura del cibo. il progetto nasce in un’ottica di riqualificazione di alcuni capannoni industriali risalenti agli anni ’50; ospitato all’interno di un’area verde, mira a difendere e a far rivivere all’interno di nuove funzioni luoghi che hanno una loro storia. l’aspetto più caratteristico della struttura preesistente era dato dalla luce naturale che proveniva dalla copertura. un altro elemento interessante, dal punto di vista architettonico, era quello della prospettiva che attraversa l’edificio per tutta la lunghezza di 42m. ogni intervento sulla struttura ha mirato a non snaturare questi due aspetti, ma anzi a risaltarli: la prospettiva che attraversava lo spazio e la luce che lo pervadeva sono diventati matrici fondanti del nuovo progetto architettonico. l’accademia racchiude tre anime in una: è uno spazio per la formazione con due aule finalizzate alla didattica e all’aggiornamento professionale, due cabine dedicate all’analisi sensoriale e un’ampia cucina completamente allestita; è uno spazio espositivo, luminoso e scenografico, pronto ad accogliere mostre ed eventi culturali; è uno spazio che ospita la prima e, al momento, l’unica biblioteca tematica sul panino. l’atrio, luogo delle esposizioni culturali, è lo spazio più grande e più scenografico e cattura la luce da ogni punto cardinale. un piano soppalcato lo rende ancora più fruibile e consente maggiori possibilità nell’organizzazione degli allestimenti. una texture ceramica, costituita da piastrelle diamantate, bianche e azzurre, per recuperare i colori dei vetri cattedrale presenti nelle facciate, enfatizza il valore della volta che copre i 42m di navata centrale dell’edificio e aumenta la luminosità naturale e il riflesso della luce artificiale. per questo ambiente sono stati scelti dei corpi illuminanti a sospensione, le lampare, costituiti da un corpo cilindrico strombato e un vetro cilindrico trasparente che permette la diffusione della luce e un’estrema leggerezza visiva nell’ambiente. per enfatizzare la flessibilità dello spazio espositivo dell’atrio centrale è stata utilizzata la canala 'ai tuoi piedi': sistema a pavimento che permette di organizzare gli impianti elettrici, le predisposizioni tecnologiche, di rete e acustiche con la massima flessibilità richiesta di caso in caso, compresi gli attacchi idrici per allestire piani di lavoro per gli chef anche al centro dell’ambiente espositivo. chiusa con la stessa finitura del pavimento, si integra completamente nell’ambiente e grazie alle feritoie con cui è stato progettato il suo coperchio, la canala ai tuoi piedi diventa anche strumento per la ripresa dell’aria condizionata. la biblioteca è a destra dell’ingresso, nell’edificio con il tetto a falde accostato all’edificio principale nel quale le due aule didattiche sono invece collocate una al centro dello spazio espositivo e la seconda in diretto affaccio alla cucina, organizzata in modo da poter gestire lezioni ed essere pienamente produttiva al tempo stesso. la biblioteca è un ambiente rigoroso ed accogliente contraddistinto da ampi tavoli di consultazione sui quali scende la luce delle barre d’oro, corpo illuminante a sospensione realizzato in metallo verniciato antracite con ottica in alluminio ossidato oro e alette frangiluce in ottone naturale. la scelta dei materiali di finitura semplici, come il rovere, la pietra serena e il bianco ha un aspetto di essenzialità, come sono essenziali le forme dello spazio. particolare attenzione è stata riposta per la luce sulle aree di lavoro della cucina in cui le bacchette magiche led a sospensione ritmano lo spazio a doppia altezza illuminando i piani di lavoro in modo omogeneo ed uniforme. la gestione domotica degli apparecchi d’illuminazione, dei sistemi audio e video, delle motorizzazioni e delle temperature, permette il controllo di ogni ombra e di ogni aspetto di comfort in modo semplice, mai invasivo.