viabizzuno

worldit

iscriviti alla newsletter

iscriviti alla newsletter

world

francesco londonio alla luce
luogo:chiesa di san marco, milano, italia
progetto:mario nanni
responsabile tecnico di zona:alberto tomè
la chiesa di san marco, per storia e opere contenute, è uno dei luoghi più importanti di milano. le forme gotiche del 1254 evolvono fino al barocco. situata nel quartiere di brera, la chiesa vanta un’ottima acustica: la canonica della chiesa di san marco ospitò il giovane mozart. il ventidue maggio 1874 giuseppe verdi vi diresse la prima esecuzione assoluta della messa da requiem. il suo prezioso organo è ancora oggi protagonista nelle attività musicali della città. il maestro della luce studia e legge con cura il presepe di francesco londonio, al quale è avvicinato da una comune visione: la luce rivela la realtà, narra le storie celate dalle pietre antiche. mario nanni lascia che i dipinti affiorino, svegliandone con regia i dettagli. il presepe ha una forza scenografica: è inserito in una cappella ed è incorniciato da elementi architettonici con un effetto che ricorda le suggestioni del teatro dei foghetti. come dal boccascena di un teatro, i personaggi, a dimensioni reali, sono vivi e monumentali. la storia narrata si compone di due scene. in alto la natività: la sacra famiglia è circondata dai pastori. in basso: i re magi giungono per l’adorazione, ecco l’epifania. la doppia rappresentazione di londonio è un unicum nel panorama del presepe italiano. le due scene sono correlate eppure distinte nello spazio, perché separate nel tempo: i magi giungeranno il sei gennaio, guidati dalla stella cometa, luce che direziona e illumina il cammino; sul fondo, tra gli squarci della capanna, la notte scura attende la nuova luce. dinanzi alla cappella, davanti al boccascena di londonio, il fondale della scena superiore si illumina: nasce la luce del mondo, gesù bambino, la luce nuova, la vera luce. ecco giuseppe, assorto e pensoso davanti a tanto mistero. ecco i pastori, i primi ad essere chiamati dagli angeli. la loro semplicità li avvicina all’incanto e alla infinita bellezza dell’evento prima degli altri. adoranti e stupefatti, la luce del dio bambino li inonda. il progetto di illuminazione del maestro guida adesso la storia. nel registro superiore della scena, l’adorazione dei pastori sfuma in una luce soffusa. in primo piano, lentamente, prendono corpo le figure dei tre magi: il giovane, il maturo, il vecchio; le tre età dell’uomo avanzano sontuose. i re magi recano ricchi doni. il salvatore del mondo è un bambino in braccio alla madre e giuseppe lo custodisce. mario nanni trae dall’ombra il senso sacro del mistero incarnato. uomo tra gli uomini, dio entra nella storia: ‘l’emozione del nulla rivela la vera luce’.

scorri

mouse

HTML 4.01 Valid CSS Pagina caricata in: 3.136 secondi - Powered by Simplit CMS