eventi | Viabizzuno progettiamo la luce

Viabizzuno presenta il padiglione ‘ellissi ellissi. tracce di luce’ uno spazio dedicato alla condivisione in cui scoprire la collezione di luce Viabizzuno milano, lunedì 15 aprile 2024 – ‘in occasione di Viabizzuno milano 2024, tre giovani progettisti di Viabizzuno hanno disegnato e realizzato tra via solferino e via san marco un nuovo padiglione a forma di ellisse. uno spazio dedicato ai nostri clienti, ai progettisti e agli appassionati, completamente aperto perché crediamo nel valore dell’accoglienza e dell’inclusività, che sia espressione del nostro progettare e saper fare luce’ ha affermato corrado colli, amministratore delegato di Viabizzuno. il padiglione ‘ellissi ellissi. tracce di luce’, una lama ellittica che divide in due il cielo costruita nei 400 metri quadrati adiacenti al laboratorio della luce Viabizzuno inmilano, è concepito per essere un elemento urbano che incontra, accoglie e amplifica i ritmi sincopati del vibrante quartiere di brera nella settimana del design. a segnalarne l’ingresso, il nuovo palo gonfalone che, integrando luce diffusa e d’accento con un banner informativo, il gonfalone per l’appunto, definisce con il lucus e le lucciola tra profumate essenze mediterranee la soglia da attraversare, punto di contatto tra la dimensione urbana a quella più intima dell’interno. la volontà di costruire qualcosa di permanente che consolidasse il dialogo tra spazio Viabizzuno e città di milano si è materializzata nella completa ristrutturazione della vasca di verde che si sviluppa tra il marciapiede di via san marco e il padiglione. lavanda e rosmarino ora ravvivano il percorso con colori e profumi che sanno di casa. la grande ellisse bianca, lunga oltre 20 metri e larga 10, è sostenuta da profili tracciapiù e sistema milano, sottili pali alti 5 metri appositamente creati per questo spazio e qui presentati in anteprima come parte della collezione Viabizzuno. entrambi i sistemi svolgono la duplice funzione di struttura portante e supporto per l’applicazione di apparecchi di illuminazione, video, acustici e altri accessori tecnologici. a interrompere la copertura, una seconda ellisse, finestra sul cielo, punto di collegamento alla volta celeste che virtualmente si appiattisce e si fonde con il piano della copertura stessa. al di sotto, le sedute dei sempreseduto Viabizzuno, insieme a tsukimiso parzialmente interrati – simbolico richiamo alle radici, in occasione del trentennale dalla fondazione dell’azienda –, danno la possibilità ai visitatori di prendersi una pausa, rallentare, volgendo lo sguardo verso l’alto. più avanti, un foro circolare invita a una nuova sosta, segnalata da una teatrale da ma terra essenza qui presentata in una versione speciale, che con le sue infinite lenti di cristallo si sviluppa per tutta l’altezza della struttura disegnando una cascata di luce. all’ombra dell’ellisse trovano spazio sedute e tavolini, la cui collocazione è pensata per facilitare lo scambio e la convivialità con gli ospiti al riparo dal sole. impreziosisce l’atmosfera la lucedigrandebellezza: coppibartali nelle sue diverse declinazioni, tra cui la nuova versione 1952, fluttua fra i tavoli, insieme con graffa, candela di vals, n55 soffitto e n55 telescopico. il tutto è delimitato da una quinta di traccia sistema, capace di far dialogare il rigore di trentotto sagomatore, faretto compatto ad altissime prestazioni pensato per il segmento cultura e retail, con l’ironia di bulletta, colorata lampada portatile ricaricabile pensata per il settore residenziale e ospitalità. traccia sistema che da fioriera si fa libreria e poi cucina, perché per Viabizzuno la progettazione è un’azione che si estende a tutti gli ambiti della quotidianità, compreso lo star bene a tavola. la narrazione di luce Viabizzuno prosegue negli spazi del laboratorio della luce, più raccolti ma ugualmente d’impatto. all’ingresso, una pioggia di n22, apparecchio di illuminazione in ottone e cristallo sospeso su di un cavo in acciaio, accoglie il visitatore in un’atmosfera calda, riecheggiata da soluzioni soffitto e sospensione n35 e n55 – le tre lampadine Viabizzuno perfette per il mondo residenziale e ospitalità. sul lato opposto, viene presentato ilsilenzio, la nuova soluzione che permette di integrare pannelli fonoassorbenti su traccia sistema con mn sistema. nuovo downlight pensato per il mondo uffici ad alte prestazioni illuminotecniche, mn sistema offre una luce ideale coniugando flessibilità, adattabilità, comfort visivo e connettività nel pieno rispetto delle normative e delle certificazioni sul luogo di lavoro. novità assoluta la collaborazione con stefano belingardi, che presenta due nuovi prodotti: alba, sospensione per uffici la cui maschera bronzata sprigiona la luce calda del crepuscolo, e metropolis, lampada a parete dall’illuminazione scenografica ispirata nell’estetica e nell’effetto luminoso alle città degli anni ’30. in occasione della settimana del design Viabizzuno presenta anche la collaborazione con l’artista gianpaolo pagni, torinese d’origine naturalizzato francese che vanta prestigiose collaborazioni nel campo della moda, dell’editoria e del design. attraverso la sua tecnica del disegno al timbro e i suoi intrecci multicolori, con la combinazione di forme, texture e pattern, l’artista ha realizzato per la nuova edizione del Viabizzunoreport una composizione ispirata ai colori dello spettro della luce, la parte estetica ed emozionale delle soluzioni di luce Viabizzuno, contrapposta al bianco e nero dei profili, competenza tecnica dell’azienda. a questa collaborazione Viabizzuno ha dedicato una serie di colori speciali dell’iconica lampada manondovevamovedercipiù, soluzione a batteria dalle finiture preziose, portatile e ricaricabile. nell’ambito del programma Viabizzuno conversa, da lunedì 15 aprile a mercoledì 17 aprile il padiglione ‘ellissi ellissi’ esplorerà da punti di vista eccezionali il tema del progetto con tre ospiti speciali: kengo kuma, gianpaolo pagni e maria falcone.