eventi | Viabizzuno progettiamo la luce
progetti, incontri ed iniziative per raccontare la luce Viabizzuno.
it
Viabizzuno illumina 'dear to me' la mostra del maestro peter zumthor alla kunsthaus bregenz.
nel 1997 inaugura a bregenz,
lungo le rive del lago costanza,
la galleria d’arte kunsthaus progettata
dal maestro peter zumthor.
protagonista del progetto architettonico
è la luce naturale che entra nelle sale interne attraverso un sofisticato sistema di rivestimenti
in vetro, dando forma e profondità agli spazi
con le sue continue variazioni e differenti intensità.
in occasione del ventesimo anniversario,
l’architetto svizzero ha disegnato e allestito
la mostra ‘dear to me’, uno spazio per la presentazione e l’ascolto delle iniziative
artistiche a lui più care. pannelli geometrici,
disposti alle pareti come dipinti astratti, incorniciano lo spazio del piano terra, arredato con sedie
e sgabelli disegnati dal maestro.
in questa sala vengono ospitati musicisti,
scrittori, filosofi, scienziati e artigiani
che hanno ispirato e condiviso
i suoi lavori. come la compositrice austriaca
olga neuwirth, la fotografa hélène binet
o la coppia di artisti gerda steiner
e jörg lenzlinger, chiamati anche
ad esporre le proprie opere all’interno
della mostra. il primo piano rinuncia
a qualsiasi riprogettazione: il soffitto di luce naturale
e il pavimento terrazzo lucido, avvolto
dalle pareti in pietra, sono già manifesto dell’architettura del maestro. al secondo piano, spesse librerie creano un labirinto elicoidale attorno ad uno spazio centrale aperto.
si tratta della biblioteca della galleria,
spazio per letture pubbliche e ricerche private,
dove Viabizzuno ha presentato la nuova lampada fiore, progettata insieme a peter zumthor. un apparecchio di illuminazione da terra con base cilindrica in acciaio, uno stelo fisso,
flessibile all’estremità,
e un diffusore rivestito in pelle nera lavorata
a mano in italia. la lampada, dotata di un sistema
di accensione e dimmerazione con potenziometro manuale, sembra nascere
dal cemento: priva di qualsiasi cavo
di corrente, è alimentata dalla batteria
li-ion interna con un autonomia di 12h.
una presenza semplice e delicata,
ma dall’alto contenuto tecnologico,
in uno spazio che raccoglie le ispirazioni
e i ricordi di un grande maestro
dell’architettura internazionale.
kunsthaus: sostantivo neutro, dal tedesco
‘casa degli artisti’, indica un edificio
nel quale vengono realizzati convegni,
mostre ed esposizioni artistiche.
si potrebbe tradurre con ‘galleria d’arte’,
benché abbia un’accezione più ampia
e specifica, riferendosi a uno spazio
che ospita molteplici progetti
e al quale collaborano diversi artisti.
fiore: sostantivo maschile,
dal latino flos floris la parte più bella
e appariscente della pianta,
che contiene gli apparati della riproduzione:
è un germoglio trasformato che porta speciali foglie adibite alla funzione riproduttiva,
differenti dalle normali foglie
per forma e grandezza.
nell’uso comune, alcuni fiori sono indicati
col nome stesso della pianta,
ad esempio ‘una rosa’.
‘dai bei rami scendea, dolce ne la memoria,
una pioggia di fior’ sovra ’l suo grembo’.
(francesco petrarca, canzoniere)
in senso figurato, la parte migliore,
la parte scelta, il periodo più bello, la giovinezza:
il fiore degli anni.
non credere che l’avvenire
sia sempre rose e fiori.
‘tu fior de la mia pianta percossa e inaridita,
tu de l’inutil vita estremo unico fior’.
(giosuè carducci, pianto antico)
nella storia dell’arte,
per lungo tempo i quadri floreali
sono stati considerati un tema minore.
eppure, soprattutto dall’ottocento,
alcuni dei più grandi pittori si sono misurati
con la rappresentazione dei fiori.
jan brueghel il vecchio, pittore fiammingo,
già nel seicento dipingeva vasi e cesti fantasiosi
e variegati, dai toni caldi e brillanti.
i più famosi sono i girasoli di van gogh, dall’inconfondibile giallo cadmio,
ritratti in ciascuna fase della fioritura,
dal bocciolo all’appassimento,
al pari dei giardini di monet,
un tripudio di rose, iris, tulipani,
campanule, gladioli, glicini e ninfee.
fiore, lampada progettata nel 2007
dall’architetto peter zumthor,
fabbrica di produzione Viabizzuno.
apparecchio di illuminazione da terra,
parete e sospensione per interni IP20.
modelli: fiore terra con base in acciaio aisi 304
diametro Ø140mm h.134mm,
stelo fisso diametro Ø16mm h.1130mm,
stelo flessibile diametro Ø13mm 600mm
e diffusore conico diametro Ø80mm h.150mm;
accensione e dimmerazione con potenziometro lineare, batteria li-ion autonomia 12h,
carica batteria con cavo l.2000mm
120-240V 50-60Hz incluso.
accessori: batteria supplementare,
carica batteria, batteria e carica batteria supplementare, carica batterie supplementare
1, 5 e 10 moduli. fiore parete
con stelo flessibile diametro Ø13mm 600mm,
diffusore conico diametro Ø80mm h.135mm;
accensione e dimmerazione
con potenziometro lineare,
alimentatore in tensione costante 24Vdc
escluso da installare remoto.
fiore soffitto con rosone di alimentazione diametro Ø80mm h.180mm, tige 400mm e stelo flessibile diametro Ø13mm 600mm;
alimentatore 120-240V 50-60Hz incluso.
cablato con sorgente elettronica
Ra95 2700K 4,5W 337lm.
ottiche: 20°.
finiture: corpo lampada cromato,
diffusore ricoperto in pelle nera con lavorazione
eseguita a mano in italia
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